Siamo ormai abituati a considerarli accessori che fanno parte del vivere quotidiano, eppure anche borse, borsette e portafogli hanno una loro storia tutt’altro che disprezzabile. Oggi sono oggetti di moda e design, griffati da grandi stilisti ma la loro origine rimane sempre quella di essere utili e rispondere alle esigenze di chi li utilizza. Il fattore estetico è sopraggiunto in un secondo momento, ma un portafogli deve essere pratico e contenere soldi in contanti, monetine, carte di credito, documenti come la patente e la carta d’identità. mentre le borse e le borsette posso contenere i portafogli stessi, ma anche molto altro come penne, magari personalizzate in pochi passaggi e risparmiando su Stampaprint.net, ma anche altro. Dipende sempre dalla dimensione e, quindi dalla capienza.

La borsa di ogni donna è di per sé un ufficio oggetti smarriti. È strano, ma lì dentro, di fatto, le cose spariscono come per magia. Alla fine riappaiono in superficie dopo tre o quattro indagini e dopo aver rovistato in tutto il suo contenuto.

Anita Daniel, su New York Times, 1945

Spesso capienza e tendenza si scontrano, ma qualche volta vanno anche d’accordo. Stiamo parlando delle borse, ovviamente. Ma anche per i portafogli questo discorso può essere valido perché esistono portafogli capienti e meno capienti, più orientati verso l’estetica oppure verso la praticità. Il compromesso rappresenta sempre la condizione migliore e un bel compromesso fra estetica e praticità può essere davvero la soluzione vincente. Spesso sia la borsa che il portafoglio sono utilizzate come metafore della vita e possiamo comprenderlo leggendo questa frase di Herman Hesse, una fra le tante dedicate al portafoglio da moltissimi personaggi, autori, registi e altro ancora.

La felicità è qualcosa che solo l’anima può percepire, non l’intelligenza, né lo stomaco, né la testa o il portafoglio.

Herman Hesse

Ma quello che forse non si considera mai quando si parla di borse e portafogli è l’aspetto storico. Sì, perché sia le borse che i portafogli hanno una storia e, per certi versi, nemmeno troppo banale. Una storia che nasce da, come si può immaginare, esigenze pratiche e di sopravvivenza, ma che poi si è evoluta. Siamo certi che rimarrete sorpresi della storia di questi oggetti e, allo stesso temo, forse inizierete a guardarli in un modo diverso rispetto a quanto fatto fino ad oggi.